Ho aspettato tanto per fare questo post, ho aspettato che nascesse qualcosa dal mio esperimento da coltivatrice dilettante.
Ed eccola la mia erba cipollina, è nata, e sono felicissima!
Andiamo con ordine, tutto inizia a febbraio con Ortig.
E chi non conosce il famigerato 'orto nei bicchierini' dell'IKEA?
Quando penso alla Toscana mi vengono in mente colline verdi, uliveti, casolari sperduti, quiete e tanto buon cibo.
Per non parlare delle meraviglie da ammirare nelle città d'arte come Firenze o Arezzo.
Io ho dei parenti in Toscana, dalle parti di Pistoia, e ho ricordi molto belli delle estati passate con mia cugina a girare per Montecatini e i paesi limitrofi.
Questa ricetta non è mia, nel senso che viene dal famoso libro di cucina triestina di Maria Stelvio datato 1927 e che conta ben 16 ristampe.
Inoltre non l'ho cucinata io bensì la mia bravissima mammina che ha taaaanta pazienza e ogni anno sforna Pinze Pasquali per amici e parenti.
Io in Piemonte ci ho vissuto i primi sei anni della mia vita.
Più precisamente a Torino dove mio padre è stato mandato per lavoro e dove mia madre e io lo abbiamo seguito. Beh io non ne ero molto consapevole visto che avevo pochi mesi quando ci trasferimmo. La prima elementare la frequentai proprio a Torino e ancora oggi, quando parlo in italiano in qualche momento si sente una vaga cadenza piemontese...